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Valentina Correani #valevirale racconta L’ #ORTO17


Valentina Correani #valevirale racconta L’ #ORTO17

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Valentina Correani  #valevirale racconta L’ #ORTO17

🎥#elettritv📲💻 L'ESORTISTA - tira fuori l'orto che è in te #valevirare vj Valentina Correani racconta #Orto17 all' Esperantofest al locale Na cosetta Premetto che stasera qui all’ Esperanto Fest voglio fare un esperimento, voglio farvi tornare a casa con la voglia di seminare qualcosa. Domani penserete : “..mah ieri c’era’ questa ragazza che non l’ho capita tanto..parlava di cicoria, di un orto..pero’ ora c’ho la pulce nell’orecchio che devo seminare qualcosa.." .. Dunque nell’ #ORTO17 c’e’ la cicoria catalogna il cosi detto cicorione.. La cicoria nell’#ORTO17 e’ stata piantata, messa a dimora da Tommaso Zanello “aka” Piotta che e’ qua in giro nel locale, e attraverso le sue mani si e’ compiuto un piccolo miracolo. La cicoria, non quella spontanea, che magari trovate tra i marciapiedi - la cicoria cresce  ovunque, i piu’ attenti lo notano - funziona così: Quando la pianti lei cresce, fa le foglie , poi arrivi tu , le tagli le raccogli e te le mangi ripassate in padella.. Ok? Però la pianta non la estirpi, la lasci lì. E lei.. Che un pò "rosica" perché é una pianta romanesca e la rosicata c’e l’ha nel dna, che fa? Lei riparte, e sapendo bene che si trova in un orto ed é lì per essere mangiata, non lo fa producendo di nuovo foglie, lei riparte direttamente questi nuovi getti che altro non sono che i gambi dei futuri  fiori.. Capito? Lei pensa.." qua me se mangiano un altra volta, mi devo riprodurre il prima possibile, devo fare i fiori subito!” A questo punto il miracolo lo finirete voi aggiungendo aglio, olio, alicetta e aceto. Il grande miracolo della puntarella. Quelle dell' #ORTO17 si chiamano “Piottarelle” Foglie e Fiori, due tipi di raccolto in un unica pianta, signori ! A proposito di Fiori..Dopo la lettura vi lascero’ con i semi del girasole dell’#ORTO17 sono semi di quarta generazione, me li ha dati Enzo dell’orto 1 che li aveva presi da un signore con le galline che li aveva seminati e avevano fatto i girasoli, e insomma sono arrivati a me. Se vi va li prendete, ve li mettete in tasca e quando volete, quando avete tempo e vi sentite, provate a seminarli e vedere cosa succede.. In balcone, in terrazzo, in un vasetto dove volete, poi se diventano troppo grandi e non avete spazio li portate all' #ORTO17 a Tor Sapienza. Vediamo cosa succede con questi semi., vediamo quanti girasoli riusciamo far spuntare in giro per Roma.. Poi se vi va di condividere qualche foto o video su come procede la cosa, metteteci l'hashtag #ORTO17 , tutto maiuscolo, così li ritroviamo nella rete, e seguite la pagina de "L' ESORTISTA- tira fuori l'orto che é in te" . Facciamo questo esperimento social che pero’ ha alla base un'esperienza reale, ci siamo visti di persona.. Tra l’altro ho scoperto che il girasole e’ il simbolo della giornata mondiale del guerrilla gardening, il 1 maggio. Ne approfitto per ricordarvi che quest'anno ritorna il  Concerto del Primo Maggio di Taranto, un evento unico,  organizzato dall’ Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, un concerto gratuito in cui la musica diventa un veicolo per parlare di giustizia sociale ed equitá. É un evento dal basso, é partito il microcredito "crowdfounding" e vi invito a partecipare. Vi saluto leggendovi un passo del libro "L'intelligenza  dei fiori" scritto da Maurice Maeterlinck, drammaturgo belga premio nobel nel 1911. «Il mondo vegetale, che si mostra così pacifico, rassegnato, nel quale tutto evoca obbedienza, raccoglimento, è al contrario quello che si rivolta contro il destino nella maniera più ostinata. L’organo essenziale l’organo che nutre la pianta dalla sua radice, la lega indissolubilmente al suolo e se arduo scoprire tra le leggi che ci opprimono quella che grava piu’sulle nostre spalle, per le piante non vi e’ dubbio alcuno […] Non è soltanto nel seme o nel fiore, ma nell’intera pianta, steli, foglie, radici, che si possono scoprire, chinandosi sul loro umile lavoro, numerose tracce di un’intelligenza accorta e viva» (p. 9). da L’intelligenza dei fiori – Maurice Maeterlinck valentina_correani_nacosetta_orto17 >> Valentina Correani #valevirale racconta L’ #ORTO17 a N'acosetta Roma - Parte 1 >> L'Esortista canale [VIDEO] YouTube >> Rece su http://www.green.it/orto17-orto-urbano-valentina-correani

ComicoCanzone

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comicocanzone

ComicoCanzone è una compagnia di teatro, musica e cabaret che propone spettacoli in cui ritmo, risate e poesia si mischiano, si confondono e si completano. ComicoCanzone sono Rafael Didoni - chitarra, voce, autore, Max Pierini - chitarre, contrabbasso, Franco Rossi - cajon, Giorgio Centamore - triangolo, danza astrattista, e si definiscono "Portatori sani di diversità senza discriminazioni".... Un esempio? El Peperito, un concerto spettacolo dove la comicità è la linea narrativa che introduce pezzi musicali ironici, divertenti e poetici che si fondono con la recitazione. Raccontano storie, esperienze e suggestioni che girano intorno al fantomatico autore dei brani musicali eseguiti: un genio che non è passato alla storia solo perché messo in disparte, escluso per molteplici ragioni, tutte collocate tra discriminazione, razzismo e pregiudizi. Per far capire quanto lavoro ci sia ancora da fare per superare queste barriere culturali, si racconta di questo archetipo dell’emarginazione attraverso un linguaggio sagace e faceto dall’impatto comico che letto nel suo significato più profondo farà sicuramente riflettere.... di Piu' [Leggi] [gallery size="medium" ids="4733"] >> Canale YouTube [VIDEO] https://www.youtube.com/ComicoCanzone >> Rece https://trepalchi.it/comicocanzone >> http://teatromilano.sonda.life/r-13-2-18-el-piperito/

Cugghimu Li Fierri

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🎥#elettritv📲💻 Papadia in arte ‘u Papadia è un percussionista e cantautore originario del tavoliere del salento la penisola tacco dello stivale, che miscela influenze musicali che spaziano dal #combatfolk #rock #bluesdiborgata alla tradizione #popolare fino a toccare la trance music e una versione di #folk urbano che in Bruno Petrachi aveva il suo riferimento. U' Papadia collabora con molti musicisti di talento in tour e nei video clip come Armando "guit drum" Serafini, (chitarrista e percussionista) conosciuto sia per l'abilità tecnica di musicista, che per la genialita' della costruzione di strumenti artigianali a percussione nati da materiale riciclato, Gianfranco Vozza Drum, (batterista e percussionista), Manuel Francisci, (basso elettrico e contrabasso). Nel suo percorso musicale u' Papadia ha interagito musicalmente con Teresa De Sio, Lucilla Galeazzi, Ambrogio Sparagna, Nando Citarella, e Uccio Aloisi, nonché per essere fondatore del gruppo elettro-world Ammaraciccappa. Tra i lavori prodotti, il disco Peronospera, la malattia che stermina le viti e ne fiacca qualsiasi resistenza – come metafora degli accadimenti sociali - ‘u Papadia ne è l’antidoto perfetto; il giusto rimedio naturale contro l’apatia che ne scaturisce, la genuina scossa sudista che fa rialzare di scatto la testa con la sincronia stupefacente di suoni e coscienza. Cugghimu Li Fierri una canzone in dialetto della penisola salentina immagine che ci proietta nella realta' coniugata al testo della canzone, che in sintesi dice "che, di questi tempi, i muiscisti e, in generale, tutti gli artisti, sono come agricoltori, il raccolto dipende dalla fortuna e dall'annata, e non dal lavoro svolto". Il video clip girato nel cantiere edile nel Comune di Leverano con con la partecipazione dei residenti, dell'attrice Anna Gallo, l'incursione imprevista della Banda Musicale di Leverano e la multa per divieto di sosta della bella vigilessa. Registrato Mixato e Masterizzato, presso studio RNB Max Rosati a Civitavecchia, Riprese video e foto di Cataldo Albano, [Testo].... MERCATI GENERALI - Storie di Frutta Musica Vita e Verdura nasce dalle esperienze di vita di Umberto Papadia e Armando Serafini, un Folkblues di Borgata Spettacolo Coinvolgente, Ironico, Divertente.... [Leggi] [gallery size="medium" ids="4766"] >> Cugghimu Li Fierri extra [VIDEO] >> U' Papadia Canali YouTube [VIDEO1] [VIDEO2] >> U' Papadia la pizzica com'era una volta http://www.ballareviaggiando.it/danze-popolari/pizzica >> Armando "drum guit" Serafini Canale [VIDEO] YouTube

Frank e le Forme Soniche

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Frank e le forme soniche

🎥#elettritv📲💻 "Frank e le Forme Soniche" sono un gruppo #alternative #rock #elettronica nato nel 2016 dall'idea di Francesco Polucci in arte "Frank" cantautore e chitarrista e formata da musicisti di grande talento, Marco Sergi alla chitarra, Marco Pistone al basso, Gianluca Terrinoni alla batteria. Frank a 16 anni inizia a strimpellare la chitarra si cimenta subito nella musica inedita, entrando a far parte di un gruppo di musica rock demenziale, chiamato "Le farfalle del Borneo", a Guidonia Montecelio, nella valle dell'Aniene, area metropolitana di Roma, dov'e' nata anche la band "Frank e le Forme Soniche" dal suono caratterizzato da sonorità cupe potenti e profonde, ambienti eterei fusi con l’elettronica moderna, il tutto cosparso da una continua vena malinconica. Frank scrive testi in italiano che mettono in evidenza la voglia di rinascita e di cambiamento, scritti di getto a volte con un forte senso di auto critica a volte per mettere su carta emozioni forti appena vissute.... Emergenza Festival [VIDEOINTERVISTA] "Forme soniche di vita avide...segui l'istinto fai presto... Intensità,armonia,impatto,melodia e devozione... Sopravvivo solo grazie a queste note..." [gallery link="file" size="medium" ids="4814"] >> Frank Polucci Canale Youtube [VIDEO] >> Rece "Frank e le Forme Soniche" Emergenza Festival >> RaiPlay Frank Pulucci [VIDEO] >> http://www.cinquequotidiano.it/the-voice-of-italy-frank-polucci-guidonia-conquista-dolcenera-video/ >> http://www.nessundormarockfest.it/frank-e le forme soniche >> Museo Preistorico del Territorio Tiberino-Cornicolano [Reperti] la [dorsale tiberina]

La Storia della Fisarmonica

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La Storia della Fisarmonica

[gallery size="medium" ids="4861"] La Fisarmonica, Accordion o Garmonika, dal greco ϕῦσα phȳsa, "soffio" o "mantice" e ἁρμονικός harmonikòs, "armonico", e' un aerofono a mantice a ance libere, puo' essere costruita con scala "diatonica" chiamata Organetto o con scala "cromatica" a tastiera pianoforte o a bottoni. Nei primi anni del 1800 alcuni artigiani, musicisti inventori, sperimentarono prototipi di Accordion "Organetto", Timofey Vorontsov a Tula nella Russia europea nel 1820 circa [Foto] chiamata Garmonika o Cherepovka "tartaruga", Christian Friedrich Ludwig Buschmann a Berlino nel 1822 costrui prototipi di Accordion, e' conosciuto anche come uno degli invetori dell'armonica a bocca [Foto]. Cyrill Demian un cittadino di Vienna originario dell'Armenia deposito' il primo brevetto di Accordion "Organetto" a Vienna..... >> http://www.saratov-kultura.ru/garmonika Nella penisola italiana molto artigiani, artisti, musicisti e inventori si cimentarono nella costruzione delle Fisarmoniche. Un aerofono a mantice, oggi ricostruito, appare in un disegno di Leonardo da Vinci . Sappiamo che Corrado Alunni a Nocera Umbra, produceva Organetti dal 1850, nel 1856 apre la sua bottega Giovanni Chiusaroli a Recanati, nel 1858 Celeste Ribighini ad Ancona, nel 1862 Lorenzo Ploner a Trieste e nel 1863 Paolo Soprani figlio di contadini a Castelfidardo nelle Marche , stessa cosa fece Mariano Dallape' che da contadino operaio minatore, musicista di strada, nel 1876 apri un laboratorio per la costruzione di fisarmoniche nel comune di Stradella in Lombardia, Dallapè e Soprani trasformeranno lo strumento nell’attuale Fisarmonica cromatica e definiranno le tonalita’ di bassi. In quegli anni nelle Marche e nel vicino Abruzzo era un fiorire di laboratori, Sante Crucianelli nel 1888, Giuseppe Janni di Giulianova nel 1882, Pasquale Ficosecco a Loreto nel 1889, Giovanni Chiusaroli a Recanati e Raffaele Pistelli a Teramo nel 1886, producevano sopratutto il "du botte" o diatonico a 2 bassi. I maggiori centri di produzione di fisarmoniche ed organetti, in Italia conosciuti nel mondo, ancora oggi, sono nel Comune di Stradella e la zona di Castelfidardo nelle Marche. Molti operai delle fabbriche, acquisite le maestranze e le arti, nel tempo hanno costituito cooperative o aperto laboratori per la produzione di strumenti come, la Società Anonima Cooperativa di Produzione e Lavoro L'Armonica nel 1912 a Stradella, nel 1921 a Vercelli viene fondata "Coopé Armoniche", oggi visibili nei musei o in commercio. Nel 1871 Giuseppe Verdi, che presiedeva la Commissione Ministeriale per la riforma dei Conservatori del Regno d'Italia, indrodusse lo studio della Fisarmonica. Dal laboratorio Galliano e Ploner a Treviso nascono fisarmoniche di artigianato artistico fabbricate da una donna, Francesca Gallo.... [Video] 150 anni di Ploner [Leggi] L'antenato della fisarmonica e' considerato lo «tcheng», un antichissimo strumento Cinese risalente addirittura a 4500 anni fa, sopravvissuto nei millenni, una copia è custodita nel museo di Castelfidardo. [VIDEO] .... [ Leggi] Nel 1960, con l'avvento dell'elettronica, Felice Fugazza, compositore e insegnante di musica al conservatorio di Bologna, sperimenta i transistor nella fisarmonica e scrive la didattica.... >> [Leggi] Con la Fisarmonica cromatica o diatonica vengono interpretati virtuosamente molti generi musicali, dai canti popolari etnici a tantissimi stili da ballo, dalle miscele folk, punk, rock, all'elettronica in tutto il Mondo. >> http://www.raiscuola.rai.it/articoli/la-fisarmonica-a-stradella >> Aziende produttrici di fisarmoniche in italia >> 1. 1830-аад оны үеийн Найман товчлуурт диатоник Аккордеон (8-key bisonoric diatonic accordion), 2. 1840-1850-аад оны үеийн Аккордеон >> Bayan http://russia-ic.com/bayan russian folk music instrument >> Montorio dei Ferentani da tutto il Mondo per gli Organetti e le Fisarmoniche [VIDEO] >> Accordion Organetto Bisonoro 1830 [Foto] >> https://emiliotremolada.wordpress.com/tag/cooperativa-larmonica/ >> Il Sistema a bassi sciolti e' popolare nelle fisarmoniche asiatiche soprattutto nell'Azerbaigian

Maurizio Solieri

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Maurizio Solieri intervista Giusy Randazzo

Intervista Giusy Randazzo a Rock n Roll Radio Giusy: Come nasce la tua passione per la musica e la chitarra, perche' io ho letto che tu dovevi intraprendere un altra strada Maurizio Solieri: premetto che vengo da una famiglia tradizionale dove tutti, fratelli e sorelle dovevamo laurearci e diventare dei professionisti, mio padre era un medico cosi ci insegnava, percui musica a casa zero. Pero' fin da bambino amavo disegnare, fare caricature i fumetti, mi piaceva recitare, recitavo piccole commediole, traverstirmi e poi la musica e' venuta in secondo tempo quando poi in casa i miei fratelli piu' grandi di me di dieci anni, studiando se ne andavano all'estero. Mio fratello alla fine degli anni sessanta ando' a fare un anno in California in una famiglia, la California sai e' il Rock n Roll, Chuck Berry, Elvis e tutti quanti, torno' dopo questo anno con i dischi veri, rockabilly, ect etc.... Se ci fosse ancora il disco di Elvis con la chitarra scolpita in giro per casa, sarebbe un oggetto di inestimabile valore, la chitarra mi affascinava molto. Poi nel 1963 quando avevo dieci anni, e gia' ero in grado di capire le cose, mio fratello Giuliano importo da Parigi da dove studiava, il primo disco dei Beatles e se metti ancora oggi un vinile d'epoca ti da le stesse emozioni, figurati un bambino che nasceva in una famiglia tradizionale nella bassa modenese. Giusy: e' stata veramente una scossa elettrica! Maurizio Solieri: e'sta una scossa elettrica poi quando suonavo c'erano le radioline a transistor, in tempi non certo recenti ne sono diventato un collezionista. Ho collezionato negli anni tutto, quando abitavo in centro a Bologna io abitavo vicino al famoso mercatino della montagnola dove fanno da sempre, il mercatino vintage, dei mobili antichi dei robi vecchi, da me frequentato in tutta la mia vita, per cui negli anni ho comprato vecchie radio, vecchie macchine fotografiche, vinili, lampade, mobili, poi appena ho avuto la possibilita' di guadagnare un po' di soldi, di comprarmi il primo appartamento la prima mansardina a due piani in centro a Bologna, ma figurati, mi sono lanciato con vecchie credenze. Giusy: hai spaziato!! Maurizio Solieri: Quando mi sono trasferito fuori Bologna con una casa piu' grande, dopo non avevo bisogno di arredamento, avevo 25 chitarre in salotto vintage, ora le ho in cantina.. E quando studiavo chitarra negli anni 60', sentivo "ehi Mr Tamburine" Bob Dylan, sentivo i Birds, sentivi i Beales, sentivi i Rolling Stone i Kings Giusy: Clapton!! Maurizio Solieri: Clapton viene dopo, l'ho scoperto verso la fine degli anni 60', forse l'ho scoperto prima con i Cream, nel 67' 68' e in secondo tempo il Clapton giovanissimo dell'epoca degli The Yardbirds e di Jonh Miller, non sapevo facesse parte degli Yardbirds, conoscevo Jeff Back. Per cui quando senti le prime canzoni dei Cream, sentivo la chitarra che sai all'epoca aveva prevalentemente il suono pulito legato al "Rock n Roll" classico, qualche Fender Stratocaster, gli amlpi Vox Fender, ma la distorsione arrivo con Jimy Hendrix, contemporaneamente con gli The Yardbirds. Nel 1965 arrivo' questo pedalino per chitarra che si chiamava "FuzzBox" distorsore, quindi sentivo questi pezzi degli Yardbirds che imitavo, senza dimenticare Sadisfation dei Rolling Stone. E perche' tutti questi gruppi usavano il distorsore? un motivo era per imitare strumenti a fiato usati nella musica nera, nel blues o quella indiana come il Sitar che in Italia non si trovava e per imitarne il suono si mettava anche lo scotch. Giusy: tutto questo mondo, la tua passione.... Maurizio Solieri: Si, perche' da tutti gli anni 60' 70' e anche gli 80' arrivavano cose nuove, quindi il musicista veniva bombardato da novita' novita', generi musicali che non avevi mai ascoltato, quando usci Jethro Tull miscelavano la musica classica, celtica e le chitarre distorte del rock. Percui io ero gia impazzito da molto, feci il mio tram tram scolastico, fino alle medie andavo benissimo poi mi iscrissi con mio fratello al liceo classico, poi sono stato pervaso dal morbo di Jimi Hendrix, mi sono scritto all'universita, ho fatto tre anni di medicina, ma poi mi guardavo allo specchio.... Giusy: "non e' la mia vita" una vita di grande successo Maurizio: una vita di.... posso fare il gesto? Giusy: "farsi un culo" Maurizio Solieri: l'hai detto tu.. Giusy: va detto Maurizio Solieri: si va detto! allora, dopo il servizio militare che avevo fatto per pensare quello che avrei voluto fare, c'era il Dums da un anno, perche' il medico non era per me, avevo l'esempio di mio padre era un classico medico di una volta, quattro volte a notte si alzava, si guadagnava bene, ma faceva un mazzo allucinante, poi a me piacevano le cose artistiche percui niente da fare. In questo anno sabatico di militare a Napoli un mio amico e batterista della band in cui suonavo nel mio paese che si chiama Concordia sulla Secchia, aveva rincontrato questo suo vecchio amico compagno di collegio, tal Vasco Rossi.... E avevano aperto questa Radio a Zocca io stavo a Napoli, e non sapevo cosa stasse succedendo in Emilia Romagna, sai le prime Radio Libere, che con poco segnale in montagna arrivavano fino a Bolzano. In quell'epoca in provincia in Italia tolti quei programmi di Arbore Massarini, non c'era niente e la gente le ascoltava, questa radio metteva liberamente tutta la musica italiana e non che c'era in giro, anche la dance il funky. Percio io quando tornavo nel mio paese mi vedevo con il mio amico Sergio Silvestri, e mi diceva sai ho rincontrato questo mio amico Vasco Rossi hanno aperto una radio a Zocca ha un grande successo, sto lavorando da loro, quando finirai il militare, verrai anche tu..... Poi nel 1976 questo mio amico Sergio, dice: "prenditi una licenza!" Oggi sai con internet si sa tutto, in tutto il mondo, quello che hai fatto tu ieri sera, che hai fatto ieri sera? Giusy: Eh!! non volevo farlo sapere Maurizio Solieri: Milano? allora Milano e Roma si dividevano il mondo delle case disografiche, gli studi di incisione delle grandi etichette discografiche, dei grandi cantautori che c'erano allora. Presi questa licenza e andai al mio paese e il mattino dopo, alle 7:00 7:30 ci trovammo alla stazione dei treni di Modena, una stazioncina con la nebbia.... ormai le nebbie non esistono piu' neanche a Milano. Eravamo io, Sergio Silvestri, Gaetano Curreri tastierista di Dalla, autore per Vasco, gli Stadio, che noi conoscevamo gia' da ragazzini perche' era tasterista di un gruppo di Vignola vicino il nostro paese in cui suonavano musicisti che suonavano con noi, poi c'era Riccardo Dellei che faceva parte di questo gruppo i cuntautori di Punto Radio, poi questo ragazzo dagli occhi azzurri spiritato, capelli cortissimi, perche' anche lui credo avesse fatto un po' di militare, jeans scamapanati, con una custodia con dentro un ovation che allora era la chitarra top, fu la prima chitarra amplificata con il pick up interno, io l'avevo vista solo sulle foto dei gruppi stranieri o suonata nelle band PFM, Banco del Mutuo Soccorso da professionisti..... poi c'era una sorta di corte dei miracoli, gente, amici amiche, salimmo sul trenino e io ero li per suonare la chitarra per il demo con Sergio Silvestri perche' anche lui scriveva delle canzoni, poi sul treno chiesi a Vasco se potevo provare la sua chitarra, e quando l'ho suonata mi disse: "Cazzo ma te sei Bravo!!" Poi andai in Radio a Zocca con Sergio Silvestri, entrai a far parte con loro e feci delle trasmissioni specializzate, dal blues rock jazz fusion...... poi ci siamo trovati a suonare nella Steve Roger band ad alti livelli grazie al successo di Vasco e al lavoro mio, del Gallo, Massimo Riva, abbiamo creato un sound, che avrei potuto gestire meglio, sai, nei primi anni ottanta, noi andavamo in sala prove, con Vasco facevamo i primi pezzi, pero' l'unico iscritto alla societa' degli autori era Vasco, percui tanti arrangiamenti, tanti giri armonici che sono stati trovati e regalati in sala prove e messi a far parte di brani che sono diventati famosi, li abbiamo tra virgolette, regalati.... Poi il primo brano firmato e' stato Canzone, nel 1982..... continua, [VIDEOINTERVISTA Parte 2 ] Maurizio Solieri intervista Giusy Randazzo

Massimo Riva day 2018

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🎥#elettritv 📲 💻 ] ; ) ::\☮/>> Sabato 31 marzo a Zocca al Ristorante Jolí torna la 4^ edizione del Massimo Riva day, un evento organizzato da Quelli di Zocca fan club - associazione Zocchese dedicata ai fan di Vasco Rossi e Massimo Riva. Alle ore 20.30 cena a menú fisso presso il ristorante con Quelli di Zocca fan club. Alle 23 proiezione del videoclip ricordo su Massimo Riva realizzato da Quelli di Zocca fan club e Zero due in collaborazione con moltissimi amici e artisti che hanno collaborato con Massimo a livello musicale del calibro di Maurizio Solieri, Beppe Leoncini, Mimmo Camporeale, Enrico Ruggeri, Leo Persueder, Claudio "Il Gallo Golinelli", Diego Spagnoli, Roberto Villani. A seguire Musica Live con i "Delinquenti Alla DeRiva" - tributo a Massimo Riva e alla Steve Rogers Band composto da Babba, Sonia Balestri, Alex Zoboli, Davide Barani, Mark Ardillo, Francesco Goldoni. Le special guest di questa quarta edizione dell'iniziativa, che ci parleranno sul palco di Massimo, della musica insieme a lui e ci racconteranno qualche aneddoto, saranno: Andrea Ge (batterista di Massimo Riva solista nell'album "Sangue Nervoso") Daniele Tedeschi (storico batterista di Vasco Rossi e batterista della Steve Rogers Band fino ad "Alzati la gonna") Leo Persuader (uno dei Dj di Modena Park, molto amico di Massimo). Durante la serata verrà presentato il programma parziale del 4^ raduno nazionale della Combriccola del Blasco, il grande evento estivo organizzato ogni anno da Quelli di Zocca fan club. Inoltre sarà presente Samuele Govoni per presentare la riedizione del libro-biografia su Daniele Tedeschi "una batteria in valigia". É possibile entrare dopo cena con tessera quelli di Zocca fan club, con banchetto di tesseramento in entrata. Silvia Balestri, presidente di Quelli di Zocca fan club: "Per noi questo evento ha un grande significato perché ogni anno cerchiamo sempre più di ricordare insieme Massimo Riva, un grande chitarrista, un grande cantante, un grande frontman, ma soprattutto un grande songwriter che ha saputo regalare canzoni ascoltate ancora oggi dalle nuove generazioni e che fanno parte della cultura della musica italiana. A Zocca abbiamo l'onore di organizzare l'unico evento completamente dedicato a questo grande artista che è Massimo Riva e ne siamo veramente orgogliosi". Massimo Riva é stato chitarrista di Vasco Rossi, frontman della Steve Rogers Band e ha avuto una grande carriera musicale solista. Massimo è morto il 31 maggio 1999, a pochi giorni della sua esibizione a FestivalBar. Non è mai stato dimenticato da Vasco che ad ogni concerto lo ricorda su "Canzone" con la frase "Nessuno Muore mai completamente...qualcosa di lui rimane sempre vivo dentro di noi. Viva Massimo Riva!". Massimo Riva day: il Massimo Riva day nasce nel 2015 da un'idea di Quelli di Zocca fan club per celebrare il grande Massimo Riva. Giunto alla 4^ edizione, l'evento é ancora l'unico in Italia completamente dedicato al Ricordo di Massimino. Ogni anno è presente la famiglia di Massimo e sono presenti molti amici Zocchesi. [Comunicato Stampa] [gallery link="file" ids="4993,4992,4990,4989,4988,4987,4986,4985"]

Entropia – The Winter Palace In October

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entropia

[gallery size="medium" ids="5000"] Entropia, il duo da Roma formato da Alex Amptek Marenga (drum machines, electric bass, electric guitars, samples, synthesizers) e Dr. Lops (synthesizers, samples, modular synths). In concomitanza con il centenario della Rivoluzione d'Ottobre, gli Entropia hanno rilasciato "October Is Coming", un concept album il cui linguaggio prevede l'impiego di strumenti elettro-acustici ed elettronici, un crossover di stili in bilico fra rock industriale e tribalismo elettronico in cui si inseriscono suoni, temi, voci, campionamenti provenienti dall'immaginario storico della fase storica narrata. Stralci di cori e di suoni dì orchestra provenienti dalle opere di Sergej Prokof'ev, cori dell'Armata Rossa, frammenti sonori dalle opere di Vertov e dei futuristi russi sono riprocessati in queste quattro parti in cui October is Coming è suddiviso. La struttura compositiva è quella di una suite, in bilico fra il rock-progressive e il mixing di un dj, divisa in quattro movimenti ognuno dei quali è costituita da varie sezioni collegate. Il primo movimento "The Great War" si muove tra una prima parte quasi industrial e una seconda più ambient. "The Winter Palace In October" è junglesca nei suoi movimenti techno-tribali, mentre "Revolution In February" rimanda a qualcosa che sta a metà tra Warp e Nine Inch Nails. Infine "The April Theses" è quasi muscolare ed EBM. Un lavoro libero dagli schemi, coraggioso e sperimentale: non di immediata comprensione, ma di un fascino davvero intrigante..... [Digital Album] >> Entropia Comunicato Stampa >> Recensione http://spettacoliculturaeventi.it/2018/04/entropia >> Entropia canale [VIDEO] Youtube

La pancia è un cervello col buco – Gabriella Martinelli

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● ● ● Gabriella Martinelli ● Presenta il suo secondo disco ● al tramonto ● dal vivo al MONK Domenica 22 Aprile 2018 alle h 19.58 ● ● ● “La pancia è un cervello col buco”, un progetto crossover che con toni decisi racconta di donne, arricchito dai disegni di Antonio Pronostico Sileo. Registrato in presa diretta, dal sound minimale ma deciso. Gabriella canta storie, lo fa con ironia e con la sua voce importante, racconta i luoghi, i suoni e i colori che hanno formato la sua crescita artistica; si accompagnata con un ukubasso. Sarà sul palco del MONK con la sua band, esattamente, per il tramonto. >> Evento Facebook >> ttps://video.repubblica.it/la-pancia-e-un-cervello-col-buco-ecco-il-nuovo-videoclip-di-gabriella-martinelli/ >> http://gabriellamartinelli.it >> canale youtube [VIDEO] Gabriella Martinelli

Un Artista Partenopeo

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Un Artista Partenopeo

Ezio Zaccagnini, batterista e percussionista, nasce a Napoli si trasferisce ventenne a Roma, dove tuttora risiede, per proseguire gli studi musicali. Essenzialmente autodidatta, ha studiato in seguito con amici-colleghi-maestri, su specifiche nozioni musicali. Affascinato da sempre dal mondo della percussione, ha investito molto tempo a studiare la dinamica ed il suono, l'articolazione e gli aspetti timbrici di molti strumenti a percussione, fino ad arrivare alla batteria, suo primo amore.... [Continua] L'intervista di Planet Drum: Planet Drum - Parlaci dei tuoi studi e della tua impostazione e di come ti sei avvicinato alla musica? Ezio Zaccagnini - Sono autodidatta, ho sempre visto a casa batterie perche' due miei zii suonavano,in seguito ho preso qualche lezione piu' che altro di musica "scritta" in poche parole ho imparato a leggere. Planet Drum - Dopo uno studio da autodidatta, quali sono stati gli insegnamenti che ti sono tornati maggiormente utili? Ezio Zaccagnini - L'ascolto continuo di musica (possibilmente in cuffia) ed il palco. Planet Drum - Qual è stata la tua prima batteria? Ezio Zaccagnini - Una fantastica Ludwig (quante cambiali), ma la prima in assoluto sono state... le padelle da cucina di mia madre. Planet Drum - Quali sono stati i punti di riferimento della tua carriera e quali batteristi ti hanno maggiormente influenzato? Ezio Zaccagnini - Riferimento non saprei, ma considera che ho iniziato ad ascoltare, per via di amici piu' grandi di me, i Weather Report, Frank Zappa, Hancock, Earth Wind & Fire e cosi' via, per cui da subito mi sono avvicinato a grandi batteristi come :Peter Erskine, Terry Bozzio e Vinnie Colaiuta (diciottenne con Zappa), Harvey Mason, Sonny Emory e piu' in la' Tullio, Copeland, Katche'.... continua [Leggi] Un Artista Partenopeo >> Ezio Zaccagnini Canale [VIDEO] YouTube >> Ezio Zaccagnini il ritmo della batteria tra danza e teatro http://ricerca.repubblica.it/ezio-zaccagnini >> https://www.accordo.it/article/viewPub/41862

The Golden UFO – Bodies

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Golden UFO Bodies

The Golden Ufo sono un duo di musica #elettronica fondato nel 2013 negli Abruzzi da Matteo Di Giovanni e Danilo Di Giulio, rispettivamente voce e post-produzione / tastiere e programmazione. Hanno un CD attivo e un EP pubblicato dalla famosa etichetta di New York, Blend.io. Il singolo dei The Golden Ufo Feeling like Shadow è stato remixato da tre importanti DJ internazionali. Presente su tutte le piattaforme digitali (iTunes, Spotify, Deezer, bitport ecc.) Da poco hanno pubblicato un nuovo singolo dal titolo Angry Love [VIDEO].... [Approfondisci] sul Blog della Musica. Nel video copertina di Bodies Daria Nancy Chiavaroli

Golden UFO Bodies

>> Gold UFO Canale [VIDEO] YouTube >> #89 AFTERNOON IN MUSIC - THE GOLDEN UFO >> http://abruzzolivemusic.com/index.php/2018/04/19/arezzo-wave-abruzzo/

Lorenzo Lucchi BY.LL

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Lorenzo Lucchi BY.LL

BY.LL White Page Lorenzo Lucchi in arte BY.LL inizia a Modena nel 2009 la sua attività musicale con la chitarra elettrica nell'ambiente musicale #grunge e #alternative, in contemporanea approfondisce le realtà #jazz e #blues con l'insegnante Giuseppe La Monica e con Luca Perciballi si apre a una visione più globale e priva di vincoli restrittivi dei generi suonati nelle band. Arriva così a sviluppare un proprio suono elettronico che continua a risentire delle influenze grunge passate. Amalgamando queste due diverse realtà, nasce un il progetto BY.LL, con l’EP “Night’s Approaching” uscito in novembre 2017, interamente composto da Lorenzo Lucchi e arrangiati con il fondamentale contributo di Luca Perciballi. Registrazione, mix e master presso il Groundfloor Studio a cura di Riccardo Vandelli. Ultimo lavoro e' WHITE PAGE è il videoclip del brano di BY.LL, secondo estratto del suo EP “NIGHT’S APPROACHING”, ideato e realizzato dallo stesso BY.LL insieme a Raffaele Ambroselli, che ne ha curato tutte le fasi di regia e montaggio.... [LEGGI] su musica emergente italiana >> Canale [VIDEO] YouTube BY.LL >> Rece https://www.gruppiemergenti.net/byll

Canzone del Maggio

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Canzone del Maggio

L'Inno del Primo Maggio, chiamato anche "Vieni o maggio o Canzone del maggio", è un canto anarchico e socialista, scritto nel 1892 da Pietro Gori avvocato, poeta, compositore italiano anarchico. Sottoposto dal 1891 a speciale sorveglianza dai prefetti del Regno d'Italia, all'approssimarsi del Primo Maggio veniva sistematicamente arrestato per motivi cautelari. Durante una di queste detenzioni, proprio nel 1892, scrisse nel carcere di San Vittore il [TESTO] di una delle sue canzoni più note: Inno del primo maggio, sulla melodia del Va, pensiero, il coro del Nabucco di Giuseppe Verdi. Ispirata al ricordo dei martiri di Chicago, militanti anarchici che in supporto a lavoratori in sciopero, il 1º maggio 1886 per rivendicare migliori condizioni lavorative, furono impiccati l'11 novembre 1887, perche' vennero accusati di aver organizzato disordini e il lancio di un ordigno esplosivo, lanciato invece da uno sconosciuto, da questo evento si creo' nell'immaginario collettivo, la figura dell'"anarchico bombarolo" >> https://www.cityofchicago.org/hymarker. Nel 1887 Pietro Gori fu processato dai tribunali del Regno d'Italia per un'ode scritta per ricordare i martiri di Cicago e ritenuta un'istigazione alla protesta contro le navi statunitensi alla fonda nel porto di Livorno.... Nel 1888 organizza una commemorazione di Giordano Bruno come segretario dell’Associazione studentesca della facoltà di giurisprudenza di Pisa, da questo evento l'autorita' precostituita per la pubblica sicurezza del Regno d'Italia gli attribusce simpatie socialiste e stretti rapporti con i repubblicani. [http://www.archiviobiograficomovimentooperaio.org] Il primo arresto, invece, avvenne in conseguenza della manifestazione del Primo Maggio 1890, quando la manifestazione di lavoratori e studenti che si tenne a Livorno fu duramente repressa....[LEGGI] >> http://www.umanitanova.org/2017/04/27/pietro-gori-e-il-primo-maggio Nel 1891 da vita all’ Amico del popolo, parallelamente traduce dal francese, nel 1891, per la Biblioteca popolare socialista di Flaminio Fantuzzi di Milano Il Manifesto del partito comunista di K. Marx e F. Engels [Prefazione di Gori] Contribuì alla fondazione delle Camere del lavoro di Livorno e dell'Elba. >> Les Anarchist Inno del Primo Maggio [VIDEO] >> Haymarket and May Day >> http://www.encyclopedia.chicagohistory.org/mayday >> Pietro Gori http://pietrogori.it/ >> https://vololibero-nonvogliomicalaluna.blogspot.it/2016/05/va-pensiero-ribelle-pietro-gori-1865.html >> History of haymarket-riot [VIDEO]

Canzone del Maggio

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Canzone del Maggio

🎥#elettritv📲💻 L'Inno del Primo Maggio, chiamato anche "Vieni o maggio o Canzone del maggio", è un canto anarchico e socialista, scritto nel 1892 da Pietro Gori avvocato, poeta, compositore italiano anarchico [FOTO]. Sottoposto dal 1891 a speciale sorveglianza dai prefetti del Regno d'Italia, all'approssimarsi del Primo Maggio veniva sistematicamente arrestato per motivi cautelari. Durante una di queste detenzioni, proprio nel 1892, scrisse nel carcere di San Vittore il [TESTO] di una delle sue canzoni più note: INNO DEL PRIMO MAGGIO, sulla melodia del Va pensiero, il coro del Nabucco di Giuseppe Verdi. https://barbarapicci.com/2013/05/01/festa-del-lavoro-inno-del-primo-maggio-pietro-gori/ Ispirato al ricordo dei martiri di Chicago, militanti anarchici che in supporto a lavoratori in sciopero, il 1º maggio 1886 per rivendicare migliori condizioni lavorative, furono impiccati l'11 novembre 1887, perche' vennero accusati di aver organizzato disordini e il lancio di un ordigno esplosivo, lanciato invece da uno sconosciuto, da questo evento si creo' nell'immaginario collettivo, la figura dell'"anarchico bombarolo" > https://www.cityofchicago.org/hymarker. Nel 1887 Pietro Gori fu processato dai tribunali del Regno d'Italia per un'ode scritta per ricordare i martiri di Cicago e ritenuta un'istigazione alla protesta contro le navi statunitensi alla fonda nel porto di Livorno.... Nel 1888 organizza una commemorazione di Giordano Bruno come segretario dell’Associazione studentesca della facoltà di giurisprudenza di Pisa, da questo evento l'autorita' precostituita per la pubblica sicurezza del Regno d'Italia gli attribusce simpatie socialiste e stretti rapporti con i repubblicani. > http://www.archiviobiograficomovimentooperaio.org Il Primo Maggio 1890, fu arestato quando la manifestazione di lavoratori e studenti che si tenne a Livorno venne duramente repressa, fu processato e condannato ad un anno di reclusione per avere organizzato la manifestazione e lo sciopero del Primo Maggio a Livorno....[LEGGI] > http://www.umanitanova.org/pietro-gori-e-il-primo-maggio Nel 1891 da vita al giornale L'Amico del popolo, parallelamente traduce dal francese nello stesso anno, per la Biblioteca popolare socialista Flaminio Fantuzzi di Milano, Il Manifesto del partito comunista di K. Marx e F. Engels scrivendo la Prefazione . Contribuì aderente all'Unione Sindacale Italiana del Lavoro alla fondazione delle Camere del lavoro di Livorno e dell'Elba, partecipo' al congresso di costituzione del Partito Socialista Anarchico Rivoluzionario insieme a Malatesta, Galleani, Merlino e Cipriani. Lavorò nello studio legale di Filippo Turati a Milano dove apri poi un suo studio, difendendo sempre gli oppressi i compagni e i lavoratori. > http://www.istitutostoricosocialeapuano.it/saggi pietro gori E' ricordato come autore di alcune tra le più famose canzoni anarchiche socialiste libertarie della fine del XIX secolo tra cui: Addio a Lugano, Stornelli d'esilio e La ballata di Sante Caserio, Inno dei Lavoratori Siciliani .....[Le canzoni di Gori] > [Leggi] la bio http://www.comune.rosignano.livorno.it/pietro gori ]; ) ::\☮/>> Les Anarchistes Inno del Primo Maggio [VIDEO] >> Haymarket and May Day >> http://www.encyclopedia.chicagohistory.org/mayday >> Pietro Gori http://pietrogori.it/ >> https://vololibero-nonvogliomicalaluna.blogspot.it/2016/05/va-pensiero-ribelle-pietro-gori-1865.html >> History of haymarket-riot [VIDEO] >> http://www.circolopertinielba.org/pietro gori sant'ilario >> http://cretastorie.blogspot.it/anarchicini-pietro-gori Canzone del Maggio pietro gori e chitarrane_servi_ne_padronihttps://www.italianostrarcipelagotoscano.it/la-leggenda-del-cavaliere-errante-dellanarchia/https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=38951


Matteo Salvini: dai concerti al Leoncavallo all’anti multiculturalismo musicale

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Matteo Salvini: dai  concerti al Leoncavallo all’anti multiculturalismo musicale

Dal mondo della musica sui social contro Salvini: 99 Posse, Bandabardo', Piotta, Fiorella Mannoia, Fedez, Gianni Morandi, Antonello Venditti >> 1994 Il giovane comunista padano consigliere comunale di Milano poi candidato del futuro parlamento della "padania" (entita territoriale mai esistita nella storia) ai tempi della dichiarazione di indipendenza dalla Repubblica Democratica Italiana [VIDEO], Matteo Salvini a 21 anni, in consiglio comunale a Milano per la vicenda dello sgombero del Leoncavallo [VIDEO] e sugli scontri era contro le ruspe e dichiarava: "Gli incidenti sono avvenuti per colpa di cinquanta, cento violenti. I quindicimila giovani che hanno partecipato alla manifestazione avevano anche ragioni giuste e condivisibili. Ma sono stati strumentalizzati. Dobbiamo isolare i violenti". Plaude anche la sinistra, all' intervento del giovane leghista. Archivio La Repubblica Milano 1994 > http://ricerca.repubblica.it/archivio/1994/09/13/in-questa-citta-per-loro-non >> 1998 «Noi ci rapportiamo alle tematiche classiche della sinistra, dalla forte presenza statale alla liberalizzazione delle droghe leggere». Correva l’anno 1998 Matteo Salvini dei comunisti padani parlava così al giornale Il Sole delle Alpi. > http://www.lastampa.it/2015/07/15/italia/quando-il-compagno-salvini-voleva-lo-spinello >> 2004 Ha il mito di Fabrizio De André, non si perde un concerto del trasgressivo Vasco Rossi, litiga con la moglie di destra, gli «fa schifo» la mondanità, ama giocare a carte e le trattorie fuori porta. Fa ancora l' università (Storia: ottavo anno fuori corso) e in passato frequentava pure i centri sociali, anche quando la tessera della Lega l'aveva già presa (la prima nel '90) tra concerti rock e serate al Leoncavallo. > http://ricerca.repubblica.it/archivio/2004/05/27/il-ragazzaccio-del-carroccio-dai-boyscout >> 2005 Salvini Anticomunista [FOTO] alla manifestazione leghista del 12 febbraio per contestare il Pubblico Ministero Guido Papalia nel 1996 aveva ordinato la perquisizione della sede della Lega Nord in via bellerio > https://www.radioradicale.it/il-consiglio-superiore-della-magistratura-ha-condannato-la-manifestazione-leghista >> 2008 Salvini non rinnegava i suoi trascorsi. «Io non ho cambiato le mie idee - spiegava durante il raduno di Venezia di quell’anno - Perché c’è ancora bisogno di una sinistra seria in Italia. E faremo campagna elettorale su temi di sinistra che la sinistra ha abbandonato» . http://www.linkiesta.it/tutte-le-giravolte-di-salvini- >> 2009 Festa di Pontida cori contro i Napoletani [VIDEO] «Senti che puzza, scappano anche i cani. Sono arrivati i napoletani...Son colerosi e terremotati...Con il sapone non si sono mai lavati...» nel 2017 Salvini si scusa > https://www.agi.it/scuse per i cori >> 2014 Secessionisti veneti arrestati, Salvini: "Fuori subito o li liberiamo noi" http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Salvini-vuole-liberare-secessionisti preparavano un carro armato artigianale [VIDEO] nel capannone di uno dei partecipanti all'assalto degli indipendentisti al campanile di Venezia del 1997 [VIDEO] Atti della Procura della Repubblica di Verona: a) imputati del reato di cui agli articoli 110, 241 codice penale per avere, agendo in concorso tra loro e con molte altre persone, alcune identificate ed altre ancora da identificare, commesso fatti diretti a disciogliere l’unita` dello Stato italiano attraverso la disgregazione del suo territorio, ed a creare una nuova entita` statuale, denominata « padania », e costituita da una federazione di stati comprendente le regioni del Nord Italia ed il relativo territorio, mediante la realizzazione e concreta operativita` di una complessa ed articolata struttura di carattere militare denominata « camicie verdi » o « guardia nazionale padana » http://leg13.camera.it/documentiparlamentari >> 2014 Svolta verso l'area neofascista e Russofona imperialista di Salvini, sul disegno "dell'impero euroasiatico" [1^] teorizzato da Aleksandr Dugin e dell'ex Waffen-Ss Nazista Jean Thiriart, con l'asse Borghezio [^] [2^] e le associazioni amici Lombardia-Russia Lazio-Russia prove di fascio-leghismo >> 2015 Salvini contro i centri sociali [VIDEO] dopo i Rom li sgombereremo [VIDEO [2^] >> 2018 Roma, 8 gen. - La Lega l"non fara' mai una battaglia" per la liberalizzazione delle droghe leggere. Lo ha assicurato il segretario del partito, Matteo Salvini https://www.leganord.org/cannabis no legalizzazione

Roipnol Witch “Febbre”

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Roipnol Witch “Febbre”

Le Roipnol Witch sono una band di Carpi formata dalle sorelle Giuly Witch, voce e chitarra e Lady Marty, voce e basso, che insieme a Queen Farncy, chitarra e Massi alla batteria, portano avanti il progetto della band al femminile dal 2002. [FOTO] Hanno all’attivo: “Mekes me sick” (autoprodotto 2004), “Far Far Away Ep” (Duchess Records 2010),“Once Upon a Time (2011 Duchess Records) e “Non è un paese per artisti Ep”(Rocketman 2014) Le Roipnol hanno toccato, con i loro live, tutte le estremità della penisola, dal Piemonte alla Puglia, dalle Marche alla Campania, passando per Veneto, Trentino, Lombardia, Molise, Liguria, Emilia, Umbria, Toscana e Romagna.... [Leggi] roipnol_witch_2018-05-09 10-58-27 «Febbre», il singolo delle Roipnol Witch, «Non è un paese per artisti», grazie anche al videoclip firmato da Michele Putorti e presentato mercoledì sera al circolo Arci Zerbini. Il messaggio è chiaro, guardando indietro agli anni ’80 e ritrovandosi oggi a fare i conti con dei tristi meccanismi discografici, il confronto è deprimente. All’unica possibilità di sfondare che sembra rappresentino i talent show le Roipnol rispondono con un ritornello forte e chiaro: «Io sullo show dei talenti ci scatarro su» https://www.gazzettadiparma.it/roipnol_witch_febbre >> Roipnol Witch canale [VIDEO] YouTube >> Rece su https://www.tuttorock.net/recensioni/roipnol-witch-starlight >> Roipnol Witch sul Fatto Quotidiano

Non ci sono più le quattro stagioni – Luca Mercalli e Banda Osiris

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Non ci sono più le quattro stagioni – Luca Mercalli e Banda Osiris

🎥#elettritv📲💻 Non ci sono più le quattro stagioni - Luca Mercalli e Banda Osiris e' un tormentone da dizionario dei luoghi comuni, ne parlava già Leopardi. Ma letteratura, arte e musica possono anche aiutare a comprendere i cambiamenti climatici: I pittori fiamminghi e Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi ci raccontano la piccola età glaciale fra Seicento e Settecento, che fu un capriccio naturale. E cosa scriveremo noi, umani della rivoluzione industriale, artefici del riscaldamento globale? Come sarà il mondo di domani se non prendiamo coscienza del più grande cambiamento che mai sia stato indotto dai nostri consumi sull'ambiente globale? Di sicuro non avremo più le stesse stagioni del passato… Altrettanto sicuramente, questa, con la voce di Luca Mercalli e la musica di Banda Osiris insieme per la prima volta, sarà una serata unica. Lo spettacolo si inserisce nel progetto A SEMINAR LA BUONA PIANTA eventi e approfondimenti voluti da Aboca per contribuire ad uno sviluppo sostenibile. [Leggi] La Banda Osiris [VIDEO] Non ci sono più le quattro stagioni – Luca Mercalli e Banda Osiris Luca Mercalli intervistato da Floris [VIDEO] "Meteorologia e Cambiamento climatico" edito da chiare lettere. Floris: Come mai fa cosi caldo d'inverno? Abbiamo avuto un inverno interessante dal punto di vista dell'anomalia delle temperature e questo ci deve far un po' riflettere perche' sono i campanelli d'allarme, i sintomo di un sistema climatico che sta per alterarsi su scala mondiale. Floris: che cosa dobbiamo temere dai cambiamenti climatici? Luca Mercalli: Per ora sono fastidiosi, ci creano qualche problema, la mancanza di neve sule Alpi ha messo in ginocchio l'industria del Turismo invernale. Abbiamo avuto problemi di siccita' e se non piovera'e se non piovera' in primavera avremo delle criticita' in estate, pero' possiamo dire che ancora sono dei fenomeni che possiamo controllare. Il problema e' che sono le spie di problemi che nei prossimi decenni diverranno molto maggiori in termine di intensita' e di fequenza a cui noi umani avremmo difficolta' ad adattarci..... Floris: Quali sono le cause? Luca Mercalli: sono ormai a tutti note il riscaldamento globale e' iniziato duecento anni fa con la rivoluzione industriale quando hanno cominciato a immettere combustibili fossili nell'atmosfera bruciando carbone, petrolio, gas che produce anidride carbonica, che di perse e' un gas innoquo lo respiriamo, serve alle piante per aumentare la massa. Il problema e' che liberiamo quello fossile che stava intrappolato da milioni di anni, non partecipava allo scambio dell'atmosfera attuale. Noi bruciandola la facciamo nuovamente miscelare nell'aria o sciogiere nelle acque oceaniche e produciamo due quasti nel sistema ambientale terrestre, innalsiamo la temperatura perche' l'anidride carbonica e' un potente gas ad effetto serra, una coperta chimica invisibile. L'altro fenomeno e' che acidifica gli oceani perche' l'anidride carbonica si scioglie nell'acqua e scioglie il PH minacciando la vita degli oceani. Gli umani sono distribuiti sul Pianeta Terra da circa 100.000 70.000 anni, nel periodo chiamato Oleocene gli ultimi 10.000 anni cioe' dopo l'ultima glaciazione, si sono screate le condizioni di stabilita' climatica dove massimo le temperature si sono mosse di un grado e mezzo due al massimo, ecco che se le temperature supereranno i due gradi, noi andiamo in un territorio inesplorato per la nostra societa', spesso sentiamo dire: il clima e' sempre cambiato sulla terra di cosa ci preoccupiamo? benissimo, noi ci proccupiamo che il clima cambi troppo per le esigenze della nostra societa' che e' diventata rigida, non possiamo spostare le citta' se aumentano i livelli dei mari.... possono verificarsi cataclismi, guerre per l'acqua, migrazioni di massa zone desertiche dove oggi si coltiva come la pianura padana. >> "Non ci sono più le mezze stagioni" Con Luca Mercalli e Banda Osiris [VIDEO] completo >> Pillole di Mercalli http://pilloledimercalli.blog.rainews.it/

Vinny Appice al Legend Club Milano

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VINNY APPICE

https://www.youtube.com/watch?v=UogPgnYoJ0M&index=368&list=PLsgeDsBg8bEATppoA-vbDvsiOTpt0bBIP&t=0s Dopo il comunicato di Good Music, rilasciato la scorsa settimana, sulla cancellazione dello show di Phil Rudd, la direzione artistica del Rock In Park ha lavorato duramente per chiudere una nuova data, che andrà ad inserirsi nella programmazione del festival, con quello che è a tutti gli effetti una colonna portante della musica internazionale. Martedì 5 giugno, sul palco del Legend Club Milano, il celebre batterista "con i nonni italiani" Vinny Appice accompagnato dalla sua band, formata più precisamente da: Piero Leporale - vocals (Uli Jon Roth), Lorenzo Carancini - guitar (Blaze Bayley), Barend Courbois - bass (Blind Guardian). La carriera di Vinny ha inizio all'età di 16 anni quando gli si presenta l'occasione di suonare con John Lennon in quella che sarà la sua ultima performance prima della sua prematura scomparsa. Nel 1980, i Black Sabbath, scelsero Vinny come nuovo batterista e, oltre che andar in tour assieme, registra magistralmente gli album "Mob Rules", "Live Evil" e "Dehumanizer". Nel 1983 entrò a far parte della band di Ronnie James Dio e registrò due grandissimi classici dell'heavy metal: "Holy Diver" e "Last in Line". Più recentemente, Vinny, ha militato in bands quali Heaven & Hell, Kill Devil Hill e Last In Line senza dimenticare che la sua musica è parte di colonne sonore hollywoodiane per film quali "Fusi di Testa 2", "L'Aquila d'Acciaio", "Indiavolato", "Heavy Metal" e più recentemente "Bad Teacher - Una Cattiva Maestra". La serata sarà in questo modo articolata: inizio show ore 21.00, in apertura The TriXXX, trio rock amante del surf, filosofia, natura, magia. Spiriti liberi caratterizzati da melodie avvolgenti, chitarre magiche, un groove caldo e grande energia live. Saranno presenti anche i Venus Mountains dalla rodata esperienza internazionale e con un sound caratterizzato da forti distorte chitarre, riff empatici, densi intrecci di basso e batteria con l'aggiunta della grezza voce ruvida e graffiante. Headliner sarà, come detto, la Vinny Appice Band che proporrà l'intero l’album “Mob Rules” dei Black Sabbath, classici di DIO e brani degli Heaven & Hell. VINNY APPICE

Clara Moroni – Se avessi un figlio

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se_avessi_un_figlio_clara_

se_avessi_un_figlio_clara_ 🎥#elettritv📲💻 Lo Shuffle rock di Clara "Se Avessi un Figlio" è tratto dal nuovo album UNICA. Il nuovo progetto solista della storica vocalist di Vasco che non piu' da corista ma da cantautrice #rock cantera' dal palco del #Blasco nella prossima estate di concerti. "Se avessi un figlio gli direi che donne e uomini sono uguali, se avessi un figlio gli insegnerei ad amare tutti gli animali"

Adorati! Quest’anno non e’ stato un anno molto Social per me (come avete avuto modo di vedere). Sono successe cose che mi hanno scosso profondamente. Prima la rottura del ginocchio destro, che mi ha tenuta su una sedia a rotelle per mesi. Poi la scomparsa di una persona a me molto vicina che e’ stata praticamente divorata da un tumore in poche settimane. Ero a pezzi. Ma la musica, ancora una volta mi ha tenuta a galla e mi ha dato la voglia, piu’ che la forza, di rialzarmi. Ed eccomi qui a parlarvi di nuove canzoni, un nuovo album, che meno di un anno fa sarebbe stato impossibile anche solo da immaginare. Ma ancor meno, avrei potuto immaginare che Vasco, pur sapendo che non sarei stata parte della Band, mi avrebbe dato la possibilità’ di essere comunque sul suo palco per farvi ascoltare le mie nuove canzoni, ma soprattutto per riabbracciarvi e salutarvi tutti, popolo del Blasco. Grazie Vasco! Ci vediamo in tour, ci vediamo a Torino! Non vedo l’ora di rivedere tutta la Combriccola! Ecco il primo singolo che esce oggi, cosa ne pensate? https://youtu.be/gHAOUK6aPzw www.itunes.it/claramoroni #newsingle #claramoroni #newalbum #live #vascononstoplive2018 #openingact

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